Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
La Professoressa CLAUDIA FARINA presenta gli studenti:
Yunxuan Yang

18. Il viaggio incompiuto
Nel lavoro Il viaggio incompiuto, ho scelto di utilizzare il marmo di Carrara, un materiale tradizionale, per plasmare un cubo quadrato. Durante la sua creazione, ho scolpito meticolosamente le informazioni personali fisse dal mio permesso di soggiorno sulla superficie del cubo.
La ripetizione è diventata la pietra angolare di questo lavoro. Ho pazientemente inciso ripetutamente la superficie del cubo, spostandolo e girandolo nel processo.
Questa ripetizione apparentemente priva di scopo è evoluta in una lotta simbolica, con ogni ciclo che approfondisce le parole incise.
Man mano che le parole sulla superficie del cubo venivano gradualmente oscurate, esse passavano dall'essere chiaramente leggibili a diventare sempre più criptiche.
In questa creazione, ho sfruttato l'atto della scrittura per riflettere imitare l'enfasi sull'identità. Questo stesso atto di ""scrivere"" su un cubo, simbolo di tempo e spazio, comporta la ricerca assurda di una ricordanza eterna. Risuona come un grido silenzioso.
Eppure questa ripetizione sembra apparentemente impotente.
Il conseguimento di un permesso di soggiorno, come ritratto in questo pezzo, non offre alcuna garanzia di vera integrazione nella cultura di un luogo.
L'identità culturale è un l'eterno dilemma.